Consigli d’Amore: ragionate con il cuore

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A cura di Maya

Le ultime rivelazioni sull’organo più importante del nostro corpo.

Tutti noi sappiamo che il cuore svolge una funzione importantissima nell’ organismo. Infatti attraverso il lavoro di questa “pompa” naturale il nostro corpo rimane caldo, le nostre cellule vengono nutrite ed il nostro cervello riceve il giusto apporto di ossigeno per assolvere a tutte le sue complesse funzioni.
Tutte cose verissime, senza dubbio, rese note dall’Illuminismo che ha completamente rivoluzionato la nostra vita imponendosi sulle tradizioni antiche attraverso il ragionamento scientifico.
Cosa sono, allora, tutte quelle sensazioni potenti che avvertiamo in mezzo al petto? Perché a volte sembra che ci manchi il respiro? Perché il cuore inizia a battere all’impazzata quando ci innamoriamo o sembra fermarsi quando abbiamo paura?
Anticamente si diceva che il cuore fosse la sede dei nostri sentimenti. Frasi quali “al cuor non si comanda”, “ho sentito un tuffo al cuore”, “mi si è gelato il sangue”e tantissimi altri modi di dire sembrano essere l’unica giustificazione di questa credenza popolare. Come se quest’idea fosse nata solo ed esclusivamente dalle sensazioni che avvertiamo nel petto proprio all’altezza di questo organo tanto prezioso.
Con l’avvento delle scienze moderne tutto quanto è diventato banale romanticismo, si è deciso che tutte le funzioni più complesse legate alla sfera emotiva fossero generate dal cervello e controllate dalla mente e che tutti i vari “colpi” al cuore dovessero essere studiati e curati dalla psichiatria o risolti con la psicologia.
Eppure quel romanticone del nostro cuore ancora ci fa tribolare o gioire, a seconda dei casi della vita.
I primi a sospettare che ci fosse ben altro furono i coniugi Lacey, guarda caso proprio due scienziati. Attraverso tutti gli strumenti sofisticati che la scienza stessa gli aveva messo a disposizione ed armati di una potente determinazione, tra gli anni ’60 e ’70, fecero una scoperta sensazionale: il cuore è capace di “ragionare”!
Ma si dovette aspettare fino ai primi anni ’90, quando il neuro cardiologo Dott. Armour riuscì a stabilire che “il cuore ha un complesso sistema nervoso intrinseco sufficientemente sofisticato da qualificarsi come un “piccolo cervello” a sé stante. Il cervello del cuore è una complessa rete di diversi tipi di neuroni, neurotrasmettitori, proteine e cellule di supporto come quelli che si trovano nel cervello craniale. I suoi elaborati circuiti gli permettono di agire indipendentemente dal cervello cranico – per imparare, ricordare e provare sensazioni”.
In seguito a questa sua scoperta si è stabilito ben altro. Con i suoi 40.000 neuroni il cuore crea un campo elettromagnetico che si estende da un minimo di 1,5 metri ad un massimo di 3 metri ed è 5000 volte più ampio di quello generato dal cervello. Inoltre il nostro cuore “canta”. Attraverso la circolazione sanguigna emette frequenze di risonanza tra 0,01 Hz e 300 Hz simili a quelle dalla terra e di tutte le sue forme di vita. E’ il primo organo che si sviluppa nel feto creando una connessione indissolubile con l’ambiente esterno già in età prenatale. Questa risonanza armonica è responsabile di tutta una serie di processi biochimici e fisici che regolano la vita stessa sulla terra: dalla capacità di sintetizzare sostanze nutritive in una pianta alla complessa vita delle api fino ad arrivare ai grandi mammiferi. Ed il nostro cuore è connesso a tutto questo!
Ora, direte voi, a cosa serve sapere tutto ciò? Semplice: vuol dire che, fondamentalmente, noi ragioniamo con il cuore! Infatti è dal cuore che partono tutte le informazioni e gli stimoli che vengono poi trasmessi al cervello. Da qui tutte le direttive vengono irradiate ad ogni singola cellula del nostro corpo. E’ il cuore che comanda il cervello e non il contrario. Quindi anche tutte le nostre emozioni sono regolate dai messaggi che il cuore invia al cervello. Diciamo che il cervello si comporta come un segretario estremamente efficiente e diligente e che attraverso di lui tutti i comandi del cuore vengano eseguiti alla perfezione.
Perché tutto questo possa avvenire correttamente c’è bisogno di raggiungere uno stato psicofisico essenziale che prende il nome di “coerenza”. In definitiva, ci troviamo in coerenza quando proviamo sentimenti positivi quali l’amore, la compassione, la gratitudine, la felicità. Al contrario, quando siamo depressi, delusi, arrabbiati o stressati, viviamo in uno stato di “Incoerenza”.
Ma se il cuore è l’organo più “intelligente” del nostro corpo, come mai dobbiamo essere noi a creare una connessione con il cervello? Perché il raggiungimento dello stato di coerenza non è automatico e già prestabilito?
Purtroppo tutto dipende dagli stimoli che ogni giorno riceviamo dallo stile di vita che la società moderna ci impone. Siamo costantemente bombardati dai mass-media con informazioni negative. Queste contribuiscono a stimolare emozioni negative quali paura e risentimento, sensazioni di solitudine ed abbandono. Ci sentiamo continuamente ripetere che la ragione è più importante dei sentimenti e che il “cervello deve prevalere sul cuore”. Ci insegnano fin dalla tenera età ad essere efficienti e razionali. “Ragiona con la testa!” ci ripetono continuamente. “Non lasciarti prendere dall’emozione!” continuano ad avvertirci inesorabilmente.
Sta di fatto, che nei secoli, abbiamo dimenticato questa connessione profonda che una volta era istintiva e naturale. Sicuramente la maggior parte di voi ricorderà il film di fantascienza “Avatar”. Ecco, gli abitanti di Pandora potevano connettersi con tutte le creature di quel mondo lontano. Addirittura potevano comunicare con il pianeta stesso!
Ma quello era un film, direte voi, cosa c’entra un film, per giunta di fantascienza, con il nostro cuore? Beh, quella pellicola piena di panorami surreali mozzafiato ed effetti speciali sensazionali rappresenta esattamente quello che noi siamo in grado di fare attraverso il nostro cuore pensante.
Solo che questa non è fantascienza. Un folto gruppo di scienziati delle discipline più svariate ha creato un centro di ricerca negli Stati Uniti: l’Istituto di Matematica del Cuore, più precisamente Heart Math Institute. Il Prof. Greg Braden, archeo-geologo di fama mondiale, sta andando in giro per il mondo a diffondere tutte queste scoperte, rivalutando a pieni voti quel “banale romanticismo” tramandatoci nei secoli dalle civiltà antiche di tutto il mondo. Uno degli scopi fondamentali di questo istituto è quello di reinsegnarci ad entrare in stato di coerenza per ristabilire quell’armonia tra uomo e madre natura, quel legame simbiotico ed essenziale per la vita su questo nostro piccolissimo pianeta blu.
….chiudete gli occhi….portate una mano al cuore…..e pensate ad una cosa bella…..anche se state vivendo un periodo difficile….sicuramente riuscirete a trovare una cosa positiva in tutto ciò…..una piccolissima ed apparentemente insignificante cosa positiva……concentratevi su di essa……e provate gratitudine per quella piccolissima cosa…..poco a poco i battiti del vostro cuore rallenteranno e diventeranno armoniosi…..il respiro diventerà profondo e regolare…..ed avvertirete una piacevolissima sensazione in mezzo al petto….come una delicatissima scossetta elettrica……che vi farà sentire felici…..si è aperta la connessione cosciente tra cuore e cervello…….siete in coerenza!
Bastano veramente 5 minuti al giorno, in qualunque momento e luogo, anche in metropolitana mentre tornate dal lavoro, anche in piedi in mezzo a tanta gente….ovunque! Vi assicuro che con l’andar del tempo comincerete ad entrare in coerenza spontaneamente ed avvertirete l’energia di chi vi sta vicino. E se avvertite tristezza nell’altro, beh, sapete come fare…..entrate in coerenza e sentirete che anche le sue tensioni poco a poco si scioglieranno, perchè un solo pensiero positivo è più potente di cento pensieri negativi!
E’ quello che facciamo noi cartomanti quando vi ascoltiamo e vi confortiamo, cercando di scrutare tra le maglie dello spazio – tempo per carpire attraverso le carte qualche rivelazione legata ai vostri affanni. In quel momento creiamo una connessione empatica senza precedenti…..Quindi, andate dove vi porta il cuore!
Un abbraccio di luce a tutti da Maya

 

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