Sessualità e Astrologia: la VERGINE cosa gli piace a letto

Come conquista cosa gli piace fare sotto le lenzuola

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Qui troviamo un segno Mercuriano ma con l’esilio di Nettuno e Giove. Il nativo del segno ha un istinto sessuale piuttosto debole ed è pochissimo sensuale.La sua immaginazione è elementare e trova difficoltà a perdere il controllo di se e lasciarsi andare.
Nervoso, timido, perfezionista, senza molta fiducia in se stesso, considera il proprio corpo come un oggetto che deve essere in buono stato e funzionare alla perfezione. Coscientemente o no, teme la malattia e l’impurità così avrà spesso un atteggiamento restrittivo nei confronti del sesso. Cercherà di chiudere in un contesto preciso che gli permetta di controllare meglio le proprie pulsioni. Pudico e riservato,vive con un meccanismo di autocontrollo particolarmente potente.
Ma attenzione, capita a volte che la vergine si scateni e si “scorpionizzi” completamente. Non bisogna mai escludere il caso del nativo che nella vita viva una passione violenta che farà saltare tutti i suoi tabù. Rischia allora di essere preso da una frenesia molto più forte rispetto a tutti gli altri segni. Insomma, all’inizio il nativo si circonda di barriere e si obbliga a una organizzazione rigida della propria esistenza, ma basta che qualcuno le faccia saltare ed egli allargherà il proprio campo d’azione finendo con l’introdurre pratiche sessuali più anticonvenzionali o più passionali. Una vergine sbloccata, insomma, arriva a includere nella sua consuetudine ciò che resta eccezionale per gli altri segni, anche quelli più liberali e aperti.
Il nativo appare un iposessuale, ma lo è veramente? Personalmente non ci credo, penso piuttosto che il segno tenda a dominare intellettivamente un istinto relativamente forte e che sia il controllo di quest’ultimo, da parte della ragione che dà l’impressione della debolezza. Le situazioni di impotenza e di frigidità, che sono frequenti, tradiscono non la carenza dell’istinto ma la sua mancanza di autonomia. In compenso, è evidente l’iposensualità del segno che riguarda tutti i sensi, compresa la vista.
Il nativo tende a considerare il desiderio sessuale come un desiderio inferiore, che non bisogna contrastare, ma al quale è bene imporre rigide regole. L’eccitazione sessuale somiglia allora al desiderio del cane di fare una passeggiata quotidiana, un bisogno che non si deve contrariare affinché l’animale non faccia danni in casa.
Il concetto di funzionalità che la vergine ha del proprio corpo è di un oggetto che deve essere efficace ed in buono stato. Coscientemente o no, teme la malattia e l’impurità, così avrà spesso un atteggiamento restrittivo nei confronti del sesso. Cercherà di chiuderlo in un contesto preciso che gli permetta di controllare meglio le proprie pulsioni. Pudico e riservato, vive con un meccanismo di autocontrollo particolarmente potente. Ma attenzione!Capita talvolta che la Vergine si scateni e si “scorpionizzi” completamente. non bisogna mai escludere il caso del nativo che nella vita viva una passione violenta che farà saltare tutti i suoi tabù. rischia allora di essere preso da una frenesia molto più forte rispetto a tutti gli altri segni. Insomma, all’inizio il nativo si circonda di barriere e si obbliga ad un’ organizzazione rigida della propria esistenza ma basta che qualcuno le faccia saltare degli allargherà il proprio campo d’azione finendo con l’introdurre le pratiche sessuali più anticonvenzionali o più passionali. Una Vergine sbloccata, insomma, arriva a includere nella sua consuetudine ciò che resta eccezionale per gli altri segni, anche quelli più aperti e liberali.
il nativo sembra un iposessuale. Lo è veramente? Personalmente sono scettica su questo punto. Tendo piuttosto a credere che il segno induca a dominare intellettualmente un istinto relativamente forte e che sia il controllo di quest’ultimo da parte della ragione che dà l’impressione di debolezza. Le situazioni di impotenza e di frigidità, che sono frequenti, tradiscono non la carenza dell’istinto ma lassa mancanza di autonomia. In compenso è evidente l’iposessualità del segno che riguarda tutti i sensi compresa la vista.
Il nativo tende a considerare il desiderio sessuale come un desiderio inferiore, che non bisogna contrastare, naturalmente, ma al quale è bene imporre regole ferree. L’eccitazione sessuale somiglia allora al desiderio del cane di fare una passeggiata quotidiana, un bisogno che non si deve contrariare afinchè l’animale non faccia danni in casa.
Il concetto di funzionalità che la vergine ha del proprio corpo esclude qualsiasi forma di narcisismo, mentre invece induce ai piaceri solitari: una piccola masturbazione rapida e meccanica permette di calmare l’eccitazione in un tempo breve e sembra un mezzo di soddisfazione molto efficace.
La vergine appare poco interessata alla differenziazione dei sessi e alla dialettica dominante/dominato. Malgrado la sua mancanza di sensualità, è poco focalizzata sugli organi genitali e sui ruoli che questi comportano. Quello a cui mira è l’orgasmo e l’appagamento o il calo di tensione che questo procura, senza troppo curarsi del modo in cui è stato ottenuto.
L’estetica del partner interviene in modo ambivalente. Il segno sensibilizza molto alla pulizia e all’igiene, induce a fare un’attenta ispezione se il corpo del partner per scoprire il minimo indizio di sporcizia o malattia. Così, un brufolo in una brutta posizione è sufficiente a trasformare l’altro in un essere impuro, che è meglio non avvicinare fisicamente. In compenso, non è necessario che l’altro sia bello o carino, basta che sia sano e adatto alla relazione sessuale per rassicurarlo.
I rapporti tra la vergine e le tendenze omosessuali sembrano assai complessi. La vergine, come sopra scritto, non è molto attenta alla differenziazione sessuale, di conseguenza il sesso del partner non interessa, purché lo porti all’orgasmo in tutta sicurezza.
Questo può condurre alla bisessualità per il nativo di sesso femminile, mentre per il maschio le cose si complicano. L’omosessualità, in effetti, pone il problema del rapporto anale, argomento alla quale la vergine è molto sensibile. In realtà, nel suo bisogno di pulizia tende a considerare la zona anale un tabù. Tuttavia la repulsione apparente e talvolta molto viva, nasconde un’attrazione o una ambivalenza di carattere scorpionesco. Dapprima vi è un rifiuto dell’idea di penetrazione, sia attiva che passiva,ma in caso di riuscita, spesso in occasione di un’attrazione emotiva molto sentita, il nativo può essere incitato a cambiare radicalmente opinione e a introdurre la pratica nelle abitudini, al punto di volerla ripetere durante ogni atto.In più, l’ omosessualità maschile, permette anche la fellatio e bisogna pensare che il complesso di inferiorità del segno comporta un senso di invidia o di gelosia nei confronti della virilità degli altri uomini, così non è raro che al nativo piaccia il ruolo del fellatore, perché spinto dall’ansia di acquisire la virilità dell’altro.
La timidezza del segno sembra voler proibire totalmente i giochi collettivi, sempre investiti di uno sfumato estetismo incompatibile con il bisogno di organizzazione della vergine.
Il complesso di inferiorità induce talvolta a orientarsi verso un partner più anziano, cosa che lo conduce alla gerontofilia. Allo stesso modo, il ricorso a un animale domestico come partner sessuale, non è raro: il soggetto ama generalmente gli animali e il carattere ripetitivo e stereotipato della loro sessualità non dovrebbe dispiacergli.
Osserviamo ancora che è possibile riscontrare nel nativo tutte le forme di feticismo dell’oggetto, che permettono una sessualità meccanica e ripetitiva: bambole gonfiabili per gli uomini, fallo artificiale per le donne, entrambi accuratamente ripuliti e riposti dopo l’uso. La vergine sembra interessata alla dialettica sado-masochistica in quanto la sua mancanza di sensibilità pare invitarla a sensazioni forti, che desidera pur avendone allo stesso tempo paura. Si osserverà un comportamento relativamente sadico nei confronti di un individuo ritenuto inferiore, mentre non è escluso che a una vergine capit idi desiderare follemente una persona che sconvolge le sue abitudini, che si diverte a rompere e sporcare tutto e che, finalmente, lo tratta come oggetto di piacere.
Se l’esibizionismo e il voyerismo sono estranei al segno, non bisogna escludere lo stupro o il delitto sessuale, dopo una lunga repressione dovuta alla timidezza e alla mancanza di fiducia in se stesso. Se uno di questi atti è riuscito, bisognerà temere la ripetizione, cosa che alla lunga può portare il nativo alla rovina.
La prostituzione è possibile, praticata sia in modo attivo ( per lo spirito di guadagno), sia come cliente ( per ansia di sicurezza):
La maggior parte di coloro che hanno il sole nel segno della vergine sembrano molto severi nei confronti delle cose del sesso e pare abbiano idee abbastanza puritane, di conseguenza considerano gli omosessuali dei malati o dei tarati, da castrare. Lo stesso succede per gli altri particolarismi, ma in effetti essi si danno una moralità di facciata per mascherare meglio le proprie inclinazioni.
Al momento dell’incontro il nativo raramente avrà un atteggiamento ben definito, in quanto manca di audacia. Si lascerà quindi piuttosto avvicinare da un individuo del suo ambiente e di cui esaminerà tutti i dettagli e le caratteristiche estetiche m materiali prima di dare la propria risposta, che sarà positiva se l’altro gli sembrerà adatto e in buona salute e se niente impedirà i rapporti sul piano pratico.
Quanto all’atto, è lampante la tendenza agli stereotipi e alla fissità delle abitudini, il nativo sembra infatti smanioso di regolarità e stabilità. Solo in casi eccezionali, in occasione di una grande passione,si concederà una pratica nuova che, se gli pare soddisfacente, ingloberà automaticamente nelle proprie abitudini. Nel complesso, sembra piuttosto egoista, durante l’atto, tende a imporre i propri stereotipi all’altro, senza curarsi molto dei suoi desideri o delle sue fantasie. Tuttavia bisogna riconoscergli una buona tecnica, che permette di compensare l’egoismo.
La vergine ha il senso di coppia? A dire il vero abbastanza poco. La vita a due è abbastanza desiderata perché è più pratica e permette di non cercare avventure ( cosa che lo obbliga a vincere l’istintiva timidezza), però la sua importanza sembra ridotta. Il nativo non è un grande amatore, perciò obbliga la coppia alla ripetizione delle abitudini comuni. La sua mancanza di temperamento lo porterà a limitare l’infedeltà e contribuirà spesso a diradare i rapporti fisici nella coppia. Da buon pragmatico, e abbastanza poco geloso ed è permissivo nei confronti delle eventuali avventure del partner, a condizione che la propria sicurezza materiale e il tran tran quotidiano non siano minacciati. E’ piuttosto frequente che una nativa della vergine prenda il pretesto dell’infedeltà del partner per strappargli vantaggi a livello economico, piuttosto cospicui.
La mancanza di fiducia in se stesso o la paura delle malattie scoraggerà il ripetersi delle avventure del nativo libero. Lui, comunque, conserverà, malgrado tutto, la fantasia che una relazione abbastanza appassionata o divorante potrebbe permettergli di fargli cadere tutti i tabù e di essere finalmente se stesso.

Avvertimento: tutto quello che trovate scritto qui è riferito al segno “puro” già in altre occasioni mi sono raccomandata di non prendere tutto alla lettera, perché mai nessun nativo è puro nel segno,ma esistono variabili matematiche infinite. Questo è solo uno spunto sul quale costruire una analisi più approfondita di ognuno di noi, che è unico e irripetibile.
Per poter esaminare a fondo una persona ci vogliono conoscenza, tempo, studi e una forte conoscenza del genere umano.
Inoltre citiamo degli atteggiamenti che molti possono giudicare osceni e di pessimo gusto, noi qui non stiamo a giudicare, ma solo a esprimere una possibilità su una infinitesima probabilità.
Althea
Fonte: la sexualitè,une analyse astrologique di Jean-J.M. Cuypers 1985

 

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